Il risveglio della Forza

 

Star-Wars-Episodio-VII-Il-Risveglio-della-Forza

SPOILER ALERT ALTISSIMO

La domanda nasce spontanea: ma non potevate lasciarla dormire?

 

Non sto a girarci intorno più di tanto: “Il risveglio della forza” è brutto e alla fine pure noioso.

In giro si legge che è piaciuto e che è campione d’incassi, tutto vero.

Infatti quelli delusi siamo noi, gli appassionati della saga, gente che nel ’77 era seduta al cinema, che i sei episodi li ha visti e rivisti decine di volte, al cinema, in cassetta, in dvd , in lingua originale e in ogni condizione psicofisica.

Ma veniamo al punto: nell’intero film non vi è alcuno spunto originale e la pellicola è una colossale citazione o ripetizione delle “puntate precedenti”.

Alcuni esempi ?

-un robot (in questo caso l’adorabile BB-8) viene usato per nascondere dati di fondamentale importanza per la Resistenza.

-il miglior pilota della galassia è un figo pazzesco.

-il cattivo indossa una maschera (in questo caso inutile sia perchè respira benissimo anche senza, sia perchè non fa assolutamente paura ) e brutalizza i suoi sottoposti.

-Han Solo deve soldi a mezza galassia (ma non era un importante Generale?) e bisogna faticare a convincerlo ad aiutare la causa.

– c’è una locanda piena di mostriciattoli dove si possono reclutare aiutanti, trovare un trasporto per l’orlo esterno e intanto ascoltare un’orchestra jazz .

– esiste ancora il “ lato oscuro” (ma i Sith non erano tutti morti?) che ora si chiama “Primo Ordine” e che è sovrinteso da un tizio gigante che sembra Voldemort.

– l’arma letale dei cattivoni ha un punto debole protetto da scudi e per disattivarli bisogna recarvisi dentro.

-ci sono cose non dette fra padri e figli.

-i traumi del “risvegliato” si manifestano nella foresta.

-il pianeta ghiacciato.

-il compattatore di rifiuti.

-il count down.

Ma cos’è, Star Wars o Parenti serpenti?

Ma è Guerre Stellari o Vacanze di Natale su Tatooine?

A metà film si capisce che le poche novità sono schiacciate dall’urgenza riepilogativa, ed è un peccato perché i dialoghi migliori sono quelli fra Rey e Finn e  perché l’interessante passaggio della forza nelle mani di una donna avviene quasi in sordina e come per caso.

Ma si preferisce vincere facile, citando e rimandando.

C’era bisogno di una saggia e distaccata locandiera nana (vi prego ditemi che nelle loro intenzioni NON doveva ricordare Yoda)? C’era bisogno di un ennesimo- evidentissimo- rimando all’estetica nazista ? C’era bisogno di ripetere perfino le stesse frasi dei vecchi film? Cose del tipo:

“C’è ancora del bene in lui, lo sento”… (A questo noi ci eravamo arrivati dopo sette anni, tre film e grandissime aspettative).

Oppure il super cattivo che dice (riferendosi a Rey): “ Portatela da me”.

O ancora il generale che ordina: “ Distruggeteli, una volta per tutte “.

Basta. Pietà!

Meno male che Han Solo muore con onore e salva la dignità sia all’attore che al personaggio. Quantomeno non sarà tenuto in futuro a mantenere alto il livello di ironia, o sperticarsi nella citazione di sé stesso per compensare la mancanza di idee e spunti originali.

E’ più che evidente che la Disney ha prodotto questo film solo per riscaldare al microonde l’intera saga in favore dei nuovi piccoli fans, in vista degli enne episodi a seguire.

J.J.Abrahms – che pure aveva gestito bene il passaggio fra vecchio e nuovo negli ultimi Star Trek- ha toppato alla grande sprecando clamorosamente la ghiotta occasione di fare gol a porta vuota.

Categoria : da vedere per dimenticare .

 

Star-Wars-

Lascia un commento