Focus: niente è come sembra

Focus-Movie

Appunto, niente.

Sembrava di essere andati al cinema a vedere un film e invece ce ne è toccato un surrogato. Ma va bene lo stesso. In fondo l’inganno era ben visibile nel titolo e scioccamente abbiamo pensato che il pollo fosse dentro la pellicola.

Will Smith è Nicky, un truffatore “manager”, specializzato nel lavaggio dei proventi di furti, truffe e ricettazioni. Margot Robbie (conosciuta nella serie “Pan Am” e apprezzata in “The wolf of wall street” ) è una sua allieva molto dotata ( in tutti i sensi) che rapidamente entrerà a far parte della prima squadra.

Nel cast anche Rodrigo Santoro (sempre fascinoso) e l’ottimo Gerald McRaney (il Rick Simon della serie anni ‘80 Simon & Simon, recentemente ritornato a quei livelli di popolarità grazie al personaggio di Raymond Tusk nella serie “House of cards”).

Come in tutti i film sulle truffe ti siedi in poltrona sfidando gli sceneggiatori e le tue capacità deduttive. Più o meno inconsapevolmente cerchi di capire cosa sta veramente succedendo, dove stanno andando a parare comportandosi in quel modo bizzarro ( è lei che sta fregando lui o lui che sta fregando lei? O qualcun altro li sta manovrando a loro insaputa?) e, purtroppo, nel caso di Focus, quando infine le carte sono tutte sul tavolo la verità risulta vieppiù deludente, gli incastri inverosimili e l’intera storia troppo tirata per i capelli.

Ma, come dicevamo prima, va bene lo stesso.

Sono solo due ore di un ordinario pomeriggio feriale e possono essere spese per guardare Will Smith, iper-palestrato (a quarantasei anni sfoggia un fisico da ventenne) e spumeggiante, in un ruolo comico adattissimo alle sue caratteristiche recitative, come non lo vedevamo dai tempi di “Hitch”. Niente di più.

Categoria: cinemerendina